- Ha partecipato al primo concorso di pittura nel 1970 e successivamente a mostre collettive e personali in Italia e all’estero.
- La sua pittura risente delle conoscenze dell’arte astratta e informale di tipo materico, con la quale sente di potersi esprimere più liberamente e con maggiore espressività, tramite l’improvvisazione e l’impulsività del suo personale e liberatorio gesto pittorico, fatto di colori acrilici, segni e materiali vari riportati sulla tavoletta.
-Questi combinati in modo da creare superfici diverse ed evocare insieme ai colori, alle linee e alle forme in libertà, sensazioni, passioni, gioie e angosce esistenziali, insomma rivelare insieme l’anima dei materiali e dell’artista stessa con i suoi stati d’animo.
- Nella sua cinquantennale carriera pittorica, l’artista per esprimere le sue emozioni si è evoluta in una continua e minuziosa ricerca sui materiali di recupero che l’ha portata negli ultimi anni a inserire direttamente nei suoi quadri, oltre il colore acrilico, altri elementi tipo: sabbie, garze, carte, plastiche, colle, cartoni ondulati e altri materiali come polveri e lamine dorate per rappresentare la luce.
- Ciò che le preme rappresentare è l’emozione in modo astratto, i suoi quadri comunicano messaggi dell’anima, sensazioni e stati d’animo. Nel 2008 ha pubblicato il libro “Il colore delle emozioni” Transfinito Edizioni.
- E’ inserita in vari libri e riviste d’arte.
Vinti premi in vari concorsi nazionali. Hanno parlato e scritto di lei molti critici d’arte.
*** *** ***
- La decisione e l'impulsività di una figurazione astratta accompagnano le opere di Santina Pellizzari, è questa la chiave di lettura dei suoi quadri ai quali ha delegato la comunicazione di un messaggio dell'anima, una sorta di grido esistenziale. Magia di colori, suggestioni delicate o forme in caotica libertà, lacerazioni, ritmi sequenziali materici, emozioni colorate, simbiosi tra l'esistito e l'esistente, la pittura come liberazione. I colori, i segni, le forme diventano protagonisti in un mondo fantastico che la nostra percezione riorganizza in funzione del personale sentire. I quadri di Santina Pellizzari trasudano di mistero, di angoscia esistenziale, di vitalità, di aneliti indefiniti alla ricerca di un linguaggio universale e cosmico.
(Pierantonio Trattenero)
- Nei quadri di Santina Pellizzari esplode una storia di sentimenti come in una camera di combustione, e dilaga le sue calde astrazioni, in una scala scomposta e impazzita di valori cromatici. Restano solo le emozioni con un groviglio di serpi del dolore, con l'esaltante levità della gioia, con una sequenza che pare espressione di uno spirito libero e irrequieto. I colori, a volte accostati con armonie straniere, con stridore sofferto, con rossi di brace che agitano il respiro, con azzurri musicali che parlano di infinito, di blu profondi e cupi o di gialli luminosi, capaci di un linguaggio che dà parola e racconto alle emozioni, a ciò che detta l'anima.
(Vera Meneguzzo)
- Santina Pellizzari propone una figurazione astratta tutta improntata sull'improvvisazione, sull'impulsività del suo personale e liberatorio gesto pittorico. I suoi quadri comunicano messaggi dell'anima, emozioni di gioia e di dolore, riflessi di un vivere che da personale diventa universale. Il colore delicato o fortemente timbrico e materico, le linee morbide o saettanti, i materiali riportati direttamente sul quadro partecipano al racconto di queste sensazioni.
(Alessandra Molon)
- Le opere di Santina Pellizzari sono caratterizzate da una raffinata tecnica dove l’inserimento di vari materiali diventa il perno d’incontro tra il dato emozionale e le percezioni sensoriali.
Pellizzari affida all’immagine il compito di svelare le emozioni, sensazioni che mutano continuamente e prendono vita all’interno della materia pittorica.
- L’artista esalta l’autonomia dei materiali e del segno definendo un ritmo armonioso di ampie costruzioni volumetriche che indagano e invitano all’introspezione.
- La pittura di Pellizzari rivela una tendenza autoriflessiva che congiunge le motivazioni del suo pensiero con l’attività del dipingere.
- Tramite la fisicità dei materiali, l’artista analizza la reazione formatasi tra i componenti principali come la tela, il colore, il segno.
Santina vive la pittura in una dimensione visiva che trasforma il percorso narrativo dell’opera in una riscoperta poetica di se stessa.
- Partendo da una dettagliata e studiata situazione delle proprie emozioni, Santina Pellizzari descrive la sintesi originale della sua profonda personalità, delle sue meditazioni e riflessioni sul vissuto dell’umanità.
*** *** *** ***