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Esiste un mondo dentro me che non riesco a raccontare se non attraverso segni, forme, luce e colore.
Sono stato fecondato dall’arte e arte posso partorire.
Il luogo sacro in cui l’ispirazione diventa immagine è il mio travaglio.
Mia figlia è l’opera che tuttavia non mi appartiene.
Taglio il cordone ombelicale e la lascio andare per narrare ad altri qualcosa di sé.
Nelle mie opere celebro la vita, la forza vitale che diventa linfa di piante antropomorfe.
Ognuna di esse nasconde una realtà che va scoperta nella contemplazione perché dalla contemplazione nasce.
Ciò che sembra, è altro da ciò che è.
La mia ricerca artistica che si sposa con la mia ricerca di senso e di identità, trova la sua sorgente in quella dimensione spirituale che da sempre mi accompagna e che trova nuove vie e orizzonti sempre più ampi di interpretazioni e incarnazioni immaginifiche.
Sta a te, spettatore, indagare con me attraversato dalla mia arte, per far vibrare le corde delle tue emozioni e gettare lo sguardo sulle alte vette che l’essere umano può raggiungere, dove pensiero, fede e bellezza fanno riscoprire la bontà di ciò che sei.
Canto
Pecca chi non canta alla vita
anche fosse stonato!
(Fabio Gomez)
Personalità
La personalità strappata va ricucita,
con coraggio,
amandone i brandelli.
(Fabio Gomez)
Sole
Scorpacciata di sole per illuminare percorsi intuiti
attratto da ancestrali richiami
che sanno di libertà feconda.
(Fabio Gomez)